mercoledì 30 novembre 2011

La Settima Regola

Regola numero sette: TAPAS

Siamo giunti al cuore dello Yoga: senza TAPAS non v’è Yoga, al massimo ginnastica da camera, in un senso, o allucinazioni new age, nell’altro …
Premesso che il termine sanscrito TAPAS, non ha alcuna affinità con la parola spagnola di uso corrente per indicare gli stuzzichini aperitivi; nel nostro caso invece si tratta di una parola non traducibile in alcuna lingua occidentale, ma anche se lo fosse non sarebbe consigliabile … Meglio concepirne il significato con la pratica … Semmai, può servirci una metafora, come primo indizio:
il fuoco cova sotto la cenere
Cosa c’è di più entusiasmante di un fuoco vivo e scoppiettante, o anche di più tremendo e spaventoso, quando sfugge di mano: violento, inarrestabile, divoratore, devastatore, splendente e accecante … Il simbolo di tutto ciò che non si può celare: fiammeggiante, fiammante, fulgido, infuocato, ecc.. Tutti aggettivi derivati dalle sue caratteristiche, eppure, quando viene a mancare l’ossigeno, il fuoco riesce a sopravvivere, quasi senza respirare, nascosto sotto la fredda cenere, e persino sotto terra … in attesa della giusta occasione … per poi inaspettatamente, tornare a … risplendere!
TAPAS è quello che vi permetterà, eventualmente un giorno, di fare un fascio di tutte queste regole e vivere secondo il “Vostro Yoga”, come è stato per me, per il mio maestro prima di me e per tutti i loro predecessori, nel corso del tempo …
Quando l’ultima cosa che vi passerebbe per la testa sarebbe di dedicarvi alla pratica dello Yoga … allora è il momento del TAPAS! …
TAPAS emerge dentro di noi, solo nel momento in cui niente di ciò che ci circonda ha una risposta per noi!
Ne parleremo ancora.



Sri-Pino.

sabato 26 novembre 2011

Intermezzo.

Una magnifica persona, tempo fa, declamò quanto segue:

"La Coscienza è come l'Organo Sessuale ... O serve a creare la vita, o ... serve a pisciare!"


Anche questa dichiarazione si presta a molte possibili interpretazioni ... Meditateci un po' su!




Sri-Pino.

venerdì 25 novembre 2011

La Sesta Regola

Regola numero sei: il Potere del Serpente

Quando la forza del Serpente si scatena e sale repentina, attraversando gli altri centri, lungo la spina dorsale, su, su, fino al Centro dei Mille Petali ...

Non sei arrivato da nessuna parte, sarà un'esperienza tremenda e indimenticabile, ma non lasciarti ammaliare da essa ... Non pensare di essere "arrivato" ... Stai solo transitando ... La strada è ancora lunga e le "distrazioni" la renderebbero ancora più lunga!

Una volta il mio maestro mi disse una frase sibillina:
"La vetta di una montagna è la sua parte più inutile ed insigniifcante: si limita a stare lì, senza scopo, senza stimoli ... Mentre tutte le parti sottostanti, man mano che si scenda verso la sua base, devono reggere un peso sempre maggiore, compiere sforzi sempre più imponenti, per sopportare lo stress strutturale provocato dalle parti sovrastanti ... La vetta tuttavia ci abbaglia, ci affascina e ci fa così dimenticare la potenza che sta alla "base" di ogni grande montagna! ..."

Una delle possibili letture di queste parole, può essere riferita all'illusione provocata dall'esperienza di cui parliamo: essa non è un punto di arrivo, come da molti, nella mia pratica quotidiana, ho sentito profferire ... Non ci sono punti di arrivo per lo Yogi, ma solo tappe di transito ...


Ne parleremo ancora!



Sri-Pino.

lunedì 21 novembre 2011

La Quinta Regola

Regola numero cinque: il CORPO

Questa Regola ci dice come occorra prendere consapevolezza della propria "Postura". Anche questa è una forma di Meditazione su se stessi.

Lo Hata Yoga, ci aiuterà a riportare l'equilibrio nel nostro corpo, martoriato dalle cattive abitudini ...

Prenderemo, tuttavia, in considerazione le "Asana" in seguito; prima dedicatevi a contemplare le vostre attuali "posizioni" preferite: studiatele, analizzatele, capitele.




Sri-Pino.

La Quarta Regola

Regola numero quattro: la CONSAPEVOLEZZA DI SE'

Ora che siamo un po' più consapevoli del nostro Respiro, passiamo a fare lo stesso col nostro corpo; si proceda come segue:

Seduti sul vostro teppetino, iniziate a massaggiare ogni parte del vostro corpo, senza perdere la concentrazione sul Respiro.

Ogni parte del corpo ha la stessa dignità e chiede le stesse attenzioni ... Massaggiandola concentratevi sui vantaggi, o gli svantaggi, che vi procura, ovvero su quanto essa sia in salute, o meno ...

Una volta esaurite quelle parti che potete manualmente massaggiare, il massaggio diventerà virtuale: vi concentrerete su una parte interna, od un organo (nessuno escluso! purchè esso non sia causa di distrazione, o peggio, di ... scandalo!!) e ripasserete mentalmente tutta la storia di quel vostro organo. Nel ripensarci rifletterete anche su quel che avreste dovuto fare e non avete fatto per il suo benessere. Prendete atto di ciò che dovrà essere attuato e del fatto che solo voi stessi potrete realizzarlo: chiedetevi quale prezzo siate disposti a pagare e quali alternative restino, in caso contrario.


La Quarta Regola si enuncia in poche parole, ma comporta un lavoro lungo nel tempo. Ogni volta che farete questo esercizio, la vostra capacità di concentrazione migliorerà e scoprirete cose nuove ... Se volete potete chiamarla Meditazione ... Ma la cosa importante è quanto coinvolti riuscirete ad essere, per esempio, massaggiando il vostro alluce, o visualizzando la vostra cistifellea ...

Se invece la vostra attenzione verrà continuamente distratta dai motivi della tappezzeria, o dall'ultima bolletta del telefono e via dicendo, allora meglio dedicarsi a qualche esercizio posturale per rigenerare il corretto assetto mentale.



Sri-Pino.

La Terza Regola

Regola numero tre: il RESPIRO COSMICO

L'Unione dell'estremo "alto" con l'estremo "basso": è l'essenza dello Yoga.
La regola vuole che non vi sia alcuna preferenza, e ancora meno supremazia, tra i due: l'energia deve continuare a fluire ininterrottamente dal basso verso l'alto e viceversa. E ciò significa che ad ogni ciclo la mente ed il corpo si scambiano i ruoli e le posizioni.

Il Centro del Serpente manda la sua Potenza, attraverso i Centri Intermedi, verso il Centro dei Mille Petali e quest'ultimo risponde con la Motivazione: nessuno dei due può fare a meno dell'altro e quindi nessuno dei due ha più importanza dell'altro.

Quando il Respiro esce sta conducendo il Serpente, quando il Respiro entra stanno conducendo i Mille Petali.

Le tecniche non sono importanti quanto l'Intento che mettiamo nel Respirare: impariamo a capire il nostro Respiro, prima di iniziare a Cambiarlo!

Tutti i futuri esercizi avranno questo in comune: prima capire e solo dopo imparare a variare ...



Sri-Pino.

La Seconda Regola.

Regola numero due: con la SALUTE NON SI SCHERZA


Non perdere mai di vista la Prima Regola!



Sri-Pino.

La Prima Regola

Regola numero uno: NON NUOCERE A SE' o ad ALTRI

L'Autoterapia non ha paura della Medicina Occidentale!

Non fate nulla che il vostro medico personale non approvi!

Se anche fosse inutile, almeno non sarebbe dannoso ... Ma se è veramente potente, prima o poi anche il vostro medico passerà dalla vostra parte ... e lo Yoga è proprio questo: Potenza allo stato puro.



Sri-Pino.



NB. Si lo so che quest'ultima sembra copiata dal giuramento di Ippocrate ... Ma il buon senso non conosce confini, nè geografici, nè temporali! E chiunque vi confermerà che per stare bene, prima di tutto, bisogna "evitare" di stare male!


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Pagine di un vecchio diario.

Dalle pagine di un vecchio diario di viaggio in quel di Varanasi (Benares), ritrovato fra altri antichi frammenti ...

"Ricorda, quando tornerai al tuo paese, che di tutti i miei insegnamenti dovrai fare un fascio e gettarli nel fuoco ... E da quel momento in poi costruisci il TUO Yoga, così come a suo tempo feci io stesso ... Ricorda! ..."

Questa nota a margine, quasi invisibile, mi è capitata sotto gli occhi, in mezzo a tutto il caos di quel diario colmo di affannosi e avidi appunti ...

Oggi soltanto, forse, ne colgo il senso, allora no, non ero ancora pronto ... All'epoca mi sembrò quasi superfluo prenderne nota ...

Questo blog è un tributo in ricordo della mia guida di allora ... Una piccola cosa, se volete, ma sentita.

Sri-Pino.